Lo Spirito Santo sia in te e tutte le Sorelle

Carissima sr Anna,

all’inizio del vostro Intercapitolo, desidero farmi presente col nostro augurio perché possiate vivere con particolare intensità come Congregazione quanto portate nel cuore: “Trasformate dallo Spirito camminiamo insieme per generare vita”. Accompagniamo con la nostra preghiera perché sia un cammino fecondo per ogni Figlia di San Paolo e per tutta la nostra Famiglia Paolina.

In questo tempo di grazia invochiamo su ciascuna di voi la docilità e l’apertura allo Spirito Santo che il Primo Maestro e Maestra Tecla hanno vissuto perché siano fonte di ispirazione nei lavori che vi attendono. Oggi, forse, questi Santi della nostra Famiglia ci consegnerebbero queste parole dell’esortazione di Papa Francesco, come guida nel cammino:

Per mantenere vivo l’ardore missionario occorre una decisa fiducia nello Spirito Santo, perché Egli «viene in aiuto alla nostra debolezza» (Rm 8,26). Ma tale fiducia generosa deve alimentarsi e perciò dobbiamo invocarlo costantemente. Egli può guarirci da tutto ciò che ci debilita nell’impegno missionario. È vero che questa fiducia nell’invisibile può procurarci una certa vertigine: è come immergersi in un mare dove non sappiamo che cosa incontreremo. Io stesso l’ho sperimentato tante volte. Tuttavia non c’è maggior libertà che quella di lasciarsi portare dallo Spirito, rinunciando a calcolare e a controllare tutto, e permettere che Egli ci illumini, ci guidi, ci orienti, ci spinga dove Lui desidera. Egli sa bene ciò di cui c’è bisogno in ogni epoca e in ogni momento. Questo si chiama essere misteriosamente fecondi! (EG n. 280)

Lo Spirito Santo vi guidi e possiate sperimentare sempre più la gioia di “Vivere e dare Gesù al mondo” camminando insieme come Chiesa e servendo l’umanità del nostro tempo.

Con affetto e preghiera,

sr Aminta Sarmiento Puentes e Suore Pastorelle

Roma, 5 settembre 2023
S. Teresa di Calcutta

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